Rivista Medioevo 2019/2

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Descrizione

Valentine Chaudet: La casa Charbon – Una casatorre romanica situata nella città alta di Losanna

Marie-Paule Guex e Brigitte Pradervand: La scoperta di decorazioni pittoriche del vescovo Guglielmo di Challant nelle torrette d’angolo del castello di Saint-Marie

 

e-periodica.ch/2019/2

 

La casa Charbon – Una casatorre romanica situata nella città alta di Losanna

I lavori di ricostruzione del Parlamento nel 2014/16 hanno permesso di documentare una casatorre romanica situata nella parte alta della città di Losanna. Benché frammentarie, le vestigia conservate e valorizzate all’interno del monumento attuale, permettono di riconoscere un edificio di una qualità considerevole.

Le caratteristiche tecniche della costruzione mostrano una grande passione per l’arte di costruire e per le tecniche ingegneristiche antiche (realizzazione, stereotomia, cisterna a filtrazione). Queste ricordano il Rinascimento del XII secolo, che si manifestò in diverse regioni e in differenti forme. Nonostante ciò la composizione delle facciate e i motivi ornamentali esprimono una ispirazione diversa. La maggior parte degli elementi paragonabili, sono raggruppati in un’area geografica comprendente il settore nord della Francia e la sfera d’influenza germanica. L’attribuzione dell’edificio al terzo quarto del XII secolo si basa su un confronto in ambito tecnico, strutturale, stilistico come anche sui reperti archeologici e le datazioni al radiocarbonio.

L’identificazione dell’edificio nelle fonti scritte medievali offre la rara opportunità di collegare i dati archeologici e storici per una casa privata. La costruzione, probabilmente concepita come difesa secondaria o d’appoggio, è una residenza, i cui proprietari, la famiglia Charbon del XIII secolo, appartenevano ad un ceto sociale cittadino benestante molto vicino al vescovo.

La scoperta nelle immediate vicinanze di altre opere murarie, databili allo stesso periodo, testimoniano la necessità di relativizzare l’immagine della città romanica costruita prevalentemente in legno. L’architettura in pietra della casa Charbon non è proprio un fenomeno isolato a Losanna. Il luogo del parlamento è di grande interesse per accrescere le conoscenze sulla città, in un periodo durante il quale la cattedrale veniva ricostruita e il centro urbano di Losanna fu sottoposto a delle trasformzioni senza precedenti.

 

La scoperta di decorazioni pittoriche del vescovo Guglielmo di Challant nelle torrette d’angolo del castello di Saint-Marie

Il castello di Saint-Marie è una residenza fortificata le cui torri sono dotate di una copertura attribuibile al secondo proprietario ossia, al vescovo Guglielmo di Challant (1406-1431). Ad ogni angolo dell’edificio il camminamento merlato è bloccato da torrette. L’accesso a queste costruzioni è ubicato verso l’interno dell’edificio, per cui erano destinate ad uno scopo civile piuttosto che militare.

All’interno di due torrette, durante interventi di restauro, che hanno comportato lo spostamento di alcuni scaffali d‘archivio, sono stati rinvenuti dei frammenti di affreschi. Gli ambienti, di dimensioni modeste, che durante il Medioevo venivano riscaldati, erano ornati da elaborate decorazioni araldiche. I risultati emersi dalle analisi (archeologia e storia dell’arte) permettono di attribuirle a Guglielmo di Challant. In un locale erano rappresentati alcuni blasoni appesi a degli alberi. Nell’altro invece era rappresentata una imitazione di arazzo accompagnato da alcune figure. Benché gli affreschi fossero molto danneggiati, hanno comunque messo in evidenza le qualità artistiche della persona che ha effettuato il lavoro. Le piccole stanze adibite allo studio o per godere della vista panoramica sulla città e in lontananza sul lago di Ginevra, mostrano un utilizzo inaspettato di questo settore dell’apparato difensivo del castello.

 

Trad. Christian Saladin (Basilea-Origlio)